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Instagram contro Amazon e eBay, addio alla vendita dei prodotti

| Marco Galassi | Blog

Vendere su Instagram prodotti su Amazon o eBay? Ora non è più possibile. E' la dura decisione presa dal social network che da inizio mese inizia a trasformarsi in realtà per tutti i profili.

Vendere prodotti su Instagram

Vendere prodotti tramite Instagram è sempre stato facile e alla portata di tutti. Occorreva creare il prodotto attraverso il Business Manager di Facebook e inserire titolo, foto, prezzo, link per l'acquisto. Questo fino a marzo 2021 quando il social delle fotografie ha deciso di cambiare la politica e verificare i siti su cui i prodotti erano acquistabili.

La verifica del dominio che vende

Probabilmente sono avvenute truffe o rimandi a siti fraudolenti e così il social network è corso ai ripari introducendo la verifica del dominio presso cui avviene la vendita. In questo modo se il dominio viene bannato non sarà più possibile utilizzarlo per vendere prodotti.

La procedura è semplice, attraverso il proprio business manager si possono aggiungere i propri domini e, a scelta, inserire un codice html nella home del sito, oppure caricare un file di verifica nel server, oppure aggiungere un record txt nei dns del dominio così da provare la titolarità di quel dominio.

Instagram dice addio ai marketplace

Immagino abbiate già intuito l'epilogo della vicenda. Dovendo provare che il dominio è sotto la propria gestione, se il vostro negozio era su Amazon o eBay non si può più linkare e quindi di fatto non potrete più taggare i prodotti nei post di instagram visto che non siete i proprietari del sito di Amazon o eBay.

Un bel danno per chi vendeva, o promuoveva, prodotti in vendita sui due più grandi marketplace del mondo.

L'assistenza di Facebook conferma

Assistenza Facebook sui prodotti Instagram

La conferma arriva direttamente dall'assistenza di Facebook che senza mezzi termini conferma: "Non e' possibile aggiungere Amazon o Ebay sul tuo Business Manager."

La risposta contiene un altro interessante elemento ovvero "Ma puoi utilizzare piattaforme come Shopify o Woocommerce."

Questo metodo di verifica garantisce sicurezza?

Assolutamente no, basterà verificare un dominio nuovo, farlo verificare e successivamente impostare il redirect verso un'altro sito, pagina o dominio per raggirare - potenzialmente - il sistema prescelto da Facebook che alla fine non garantisce alcuna sicurezza nell'acquisto dei prodotti, solamente che il dominio in questione è sotto il controllo della persona che gestisce quell'account instagram.

Insomma, una scelta che farà scontente molte persone e che sinceramente non risponde all'esigenza dei venditori che preferiscono usare i marketplace per la vendita dei propri prodotti, soggetti spesso con budget ridotti che non vengono minimamente aiutati. Una scelta che suona più come guerra tra colossi che come sistema efficace per garantire esperienze d'acquisto serene e sicure.

Articolo di Marco Galassi


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